Poeta ellenistico. Maestro e amico di Teocrito, fu celebre
lirico. La sua produzione poetica ci è giunta in maniera frammentaria: ci
sono pervenuti quarantacinque epigrammi erotico-conviviali, conservati
nell'
Antologia Palatina, brevi carmi conviviali e alcune iscrizioni
funebri. Deve essere considerato solo il perfezionatore del verso asclepiadeo, a
lui attribuito ma usato da poeti di Lesbo a lui precedenti (III sec.
a.C.).